La serie Galaxy S25 introduce la connettività satellitare tramite Snapdragon Satellite

La serie Galaxy S25, annunciata durante l’ultimo evento Unpacked di Samsung, porta una funzione che è passata un po’ inosservata: la connettività satellitare. Questi sono i primi smartphone a supportare Snapdragon Satellite, la nuova tecnologia di comunicazione di Qualcomm che consente agli utenti di inviare e ricevere messaggi tramite satellite in aree remote senza copertura cellulare.

Questa funzione fa parte del chipset Snapdragon 8 Elite, utilizzando in particolare il modem Snapdragon X80 5G. Questo è un passo fondamentale per gli utenti che si trovano in luoghi con accesso limitato o nullo alla rete, come in aree rurali, regioni montuose o in alto mare. Tuttavia, Samsung non ha ancora attivato la funzionalità satellitare. La funzione sarà resa disponibile tramite un aggiornamento software, quindi gli utenti Galaxy S25 dovranno aspettare finché non sarà pronta per l’uso.

Tuttavia, la connettività satellitare sarà dipendente dalla regione, ed è ancora poco chiaro come Samsung intenda prezzarla una volta attivata. Poiché dipende dalle reti satellitari, potrebbe essere offerta come parte di un piano premium, o eventualmente a pagamento per ogni utilizzo. L’introduzione della comunicazione satellitare su S25 è destinata a cambiare il modo in cui gli utenti rimangono connessi, specialmente in luoghi dove le torri cellulari tradizionali non arrivano.

Un altro punto interessante è se anche altri dispositivi con il chipset Snapdragon 8 Elite – di altri produttori – avranno accesso a Snapdragon Satellite. Sebbene l’hardware sia già integrato, Qualcomm non ha ancora annunciato se estenderà questa funzione ad altri telefoni o se rimarrà esclusiva per la serie Galaxy S25. Se la funzione dovesse essere resa disponibile per più dispositivi, potrebbe rivoluzionare la comunicazione per una vasta gamma di smartphone, aprendo nuove possibilità per la messaggistica e la comunicazione via satellite a livello globale.

In conclusione, Snapdragon Satellite promette di fornire una via di salvezza per gli utenti in località remote, consentendo loro di rimanere connessi anche senza reti cellulari tradizionali. Mentre Samsung si prepara a distribuirla tramite aggiornamenti software, sarà interessante vedere come questa funzione si evolverà, come Samsung strutturerà il suo modello di pricing e se altri telefoni con Snapdragon 8 Elite seguiranno l’esempio. Per ora, i proprietari del Galaxy S25 possono aspettarsi un grande passo in avanti nella connettività, uno che potrebbe cambiare il modo in cui comunichiamo lontano dalla torre cellulare più vicina.

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