Alcuni dipendenti e manager di Apple avrebbero già visto Reality Pro, il tanto atteso visore di realtà mista (virtuale e aumentata) che l’azienda dovrebbe lanciare nel corso dell’anno
Stando a quanto riferisce Mark Gurman di Bloomberg, la scorsa settimana il gruppo chiamato ‘Top100’, composto da cento dipendenti di alto rango e manager della Mela, è stato invitato per dare un occhio all’innovativo accessorio presso lo Steve Jobs Theatre di Cupertino, dove la società tiene i suoi principali eventi per il pubblico.
Per Gurman, la demo dei visori rappresenta l’ultimo passo prima di un lancio definitivo, che potrebbe avvenire durante la conferenza per sviluppatori di giugno, la Worldwide Developer Conference 2023, le cui date sono ancora da confermare.
Nonostante l’interesse intorno al visore, pare che i dipendenti del colosso americano non siano del tutto convinti su un eventuale successo. A riportare tale malcontento è il New York Times, che scrive dello scetticismo di alcuni collaboratori interni di Apple, che avrebbero addirittura lasciato i team dedicati al progetto, perché dubbiosi sulla buona riuscita dell’operazione commerciale. A metà marzo, il Financial Times ha riferito della volontà di Tim Cook, amministratore delegato di Apple, di accelerare la presentazione del visore, anche contro il parere dei designer, disposti invece a lavorare maggiormente su aspetto e funzionalità, dovendo dunque slittare la disponibilità sul mercato. Per il New York Times, il cambio di umore sulla questione visore è qualcosa senza precedenti in Apple dove, in passato, il lancio di nuovi prodotti era stato portato avanti con determinazione ed entusiasmo da tutti i team.