Questa è una cattiva notizia per gli utenti del processore AMD. Nel chip è stata individuata una lacuna a livello di sicurezza che, riparando, AMD ha dovuto ridurre le prestazioni di tutti i processori Zen.
Di recente, l’amd ha pubblicato una scappatoia, denominata “Inception”, che consente di manipolare un processore che ripete una funzione creando una direttiva. Tali lacune possono dar luogo a fughe di dati e costituire una seria minaccia per le organizzazioni che trattano informazioni riservate. Questa lacuna riguarda tutti i processori Zen, vale a dire gran parte degli utenti dei chip AMD.
L’azienda ha agito rapidamente per porre rimedio a questa lacuna, ma queste riparazioni hanno avuto conseguenze non volute: un netto calo delle prestazioni dei processori, in particolare per alcune applicazioni.
L’amd riduce le prestazioni dei processori per migliorare la sicurezza
Phoronix, una fonte ben nota di test Linux e hardware, ha studiato gli effetti delle nuove misure di attenuazione mediante decodifica sulle prestazioni. I risultati, in particolare quelli del processore amd EPYC 7763, forniscono un quadro piuttosto preoccupante per molti utenti.
In effetti, le analisi di riferimento effettuate dalla Phoronix indicano che la riparazione dei difetti di “iniziazione” può portare ad una riduzione delle prestazioni fino al 54%. Una forte riduzione di tale potenza potrebbe avere un notevole impatto sulle applicazioni basate sull’elaborazione dei dati e, di conseguenza, su molte industrie.
E’ chiaro che il grado di riduzione delle prestazioni dipende dalle applicazioni utilizzate. Le applicazioni più comuni, come Blender e Mozilla Firefox, sono interessate soltanto da alcune di esse, alcune delle quali non presentano variazioni significative. Tuttavia, le attività ad alta intensità di risorse, come quelle che richiedono processi ad alta intensità di dati, come quelle di MariaDB, hanno un rendimento significativamente inferiore, superiore al 50%.
AMD non è la sola impresa ad affrontare questo tipo di problemi, dato che intel ha recentemente dovuto sacrificare oltre il 50% delle prestazioni dei chip per colmare il “collasso”.
Fortunatamente, questa è una buona notizia per i giocatori. I test condotti da Phoronix con 3DMark Wildlife Extreme hanno evidenziato un lieve calo delle prestazioni, che promette bene per i videogiochi. Di conseguenza, i giocatori non dovrebbero essere penalizzati da una riduzione della capacità dei trasformatori.