Il dibattito se i Mac siano immuni ai virus o se necessitino di un software antivirus è di vecchia data e l’ascesa del malware basato sull’intelligenza artificiale non ha fatto che gettare benzina sul fuoco.
Il mito: i Mac non prendono virus
Molti fan e utenti Apple hanno da tempo sottoscritto l’idea che i Mac siano immuni ai virus, rafforzata dalle funzionalità di sicurezza integrate di macOS come Gatekeeper, XProtect e dalla sua architettura basata su Unix. Queste funzionalità rendono sicuramente i Mac più sicuri rispetto ai PC Windows e, in effetti, i Mac hanno meno probabilità di essere presi di mira dai malware in generale. Ma questo non significa che i Mac siano completamente immuni alle minacce.
Nel corso degli anni, il malware specificamente progettato per i Mac è aumentato. Gli utenti Mac sono ancora vulnerabili ad attacchi di phishing, adware, spyware, trojan e altro, anche se l’incidenza dei virus tradizionali è inferiore. La verità è che i Mac possono prendere virus e questo sta diventando sempre più chiaro poiché gli hacker prendono di mira questa crescente base di utenti.
La realtà: malware basato sull’intelligenza artificiale e il panorama delle minacce in evoluzione
L’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT ha aggiunto una nuova dimensione al panorama della sicurezza informatica. Gli hacker, anche quelli con competenze tecniche minime, stanno scoprendo che l’intelligenza artificiale può aiutarli a scrivere malware in modo più efficiente. È qui che entra in gioco il rapporto Moonlock, che evidenzia il potenziale della creazione di malware basata sull’intelligenza artificiale.
Il rapporto evidenzia esempi di hacker inesperti che utilizzano ChatGPT per generare malware funzionanti. Ad esempio, l’hacker “barboris” ha pubblicato esempi di codice malware generato tramite ChatGPT su un forum, sottolineando come non avesse alcuna esperienza precedente nello sviluppo di malware ma fosse in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per creare codice dannoso.
Tuttavia, l’efficacia del malware generato dall’intelligenza artificiale non è una conclusione scontata. Sebbene sia vero che strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT possano aiutare a generare codice rapidamente, il risultato richiede spesso risoluzione dei problemi, debug e messa a punto, attività che probabilmente farebbero inciampare un hacker inesperto. In altre parole, ChatGPT è ben lungi dall’essere uno strumento di creazione di malware infallibile, soprattutto per qualcuno senza esperienza in sicurezza informatica.
Detto questo, la capacità degli hacker alle prime armi di sfruttare l’intelligenza artificiale per creare malware rappresenta un cambiamento significativo. Man mano che gli strumenti di intelligenza artificiale migliorano e diventano più accessibili, le barriere all’ingresso per la creazione di malware sono più basse che mai, il che potrebbe portare a un aumento degli attacchi mirati sui Mac e, in effetti, anche su altre piattaforme.
Dovresti preoccuparti?
Sebbene sia vero che la minaccia del malware basato sull’intelligenza artificiale è reale, è anche importante non farsi prendere dal panico. macOS ha potenti funzionalità di sicurezza integrate e Apple ha apportato miglioramenti nel corso degli anni per proteggere gli utenti. Inoltre, anche se gli hacker alle prime armi stanno creando malware con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, il rischio effettivo per i singoli utenti è ancora relativamente basso, almeno per ora.
Tuttavia, è importante rimanere vigili. Anche i Mac sono vulnerabili ad attacchi più sofisticati, come gli exploit zero-day (in cui gli hacker sfruttano falle di sicurezza non ancora corrette da Apple). Affidarsi esclusivamente alle difese integrate di macOS potrebbe non essere sufficiente se si adottano comportamenti online rischiosi, come scaricare software da fonti non attendibili o visitare siti Web sospetti.
Software antivirus: ne vale la pena?
È qui che il dibattito diventa più sfumato. Il software antivirus sui Mac è spesso considerato inutile da molti utenti, soprattutto perché gli strumenti integrati di macOS sono generalmente efficaci nel rilevare e bloccare le minacce. Tuttavia, non c’è nulla di male nell’aggiungere un ulteriore livello di protezione, soprattutto per coloro che potrebbero essere meno esperti di tecnologia o sono particolarmente preoccupati per l’aumento degli attacchi basati sull’intelligenza artificiale.
I programmi antivirus più diffusi per Mac, come Malwarebytes, Bitdefender o Norton, possono offrire protezioni aggiuntive, in particolare per adware, spyware e minacce più sofisticate che potrebbero aggirare gli strumenti integrati di macOS.
Ma la decisione se installare o meno un software antivirus sul tuo Mac si riduce alle preferenze personali e al rischio che sei disposto a correre. Per la maggior parte degli utenti, abitudini di navigazione sicure e affidamento sulle funzionalità di sicurezza integrate di macOS sono sufficienti. Tuttavia, per coloro che sono particolarmente preoccupati per le minacce emergenti o hanno comportamenti online più rischiosi, l’installazione di un software antivirus può offrire tranquillità.