EA ha recentemente compiuto una mossa significativa rendendo open source 23 dei suoi brevetti di accessibilità, consentendo ad altri sviluppatori di giochi di utilizzare queste tecnologie gratuitamente. Questa decisione è una continuazione dell’impegno di EA del 2021 di astenersi dal citare in giudizio altre aziende che adottano strumenti simili, evidenziando l’impegno dell’azienda nel migliorare l’accessibilità nei giochi.
Tecnologie chiave rese disponibili
Strumenti di riconoscimento vocale: EA ha rilasciato vari strumenti volti a semplificare la comunicazione in-game. Questi includono tecnologie per il rilevamento personalizzato del parlato, che possono adattarsi a fattori quali età, emozione, lingua e stile di conversazione di un giocatore. Questi strumenti sono progettati per rendere le interazioni vocali nei giochi più efficaci e inclusive.
Analisi della fotosensibilità IRIS: EA ha anche reso open source un plugin interno per Unreal Engine 5, che incorpora la sua tecnologia di analisi della fotosensibilità chiamata IRIS. Questo strumento aiuta gli sviluppatori a identificare rapidamente potenziali problemi correlati ai giocatori con problemi di vista o del sistema nervoso, rendendo più facile creare esperienze di gioco più sicure per le persone con esigenze di salute specifiche.
Impatto più ampio sul settore
Kerry Hopkins, Senior Vice President of Global Affairs di EA, ha sottolineato che questi brevetti open source fanno parte dell’obiettivo più ampio dell’azienda di promuovere la collaborazione all’interno del settore dei giochi. EA mira a collaborare con altri sviluppatori per rimuovere le barriere all’accessibilità e creare esperienze di gioco più inclusive per i giocatori.
Questa non è la prima volta che EA rende disponibile la sua tecnologia di accessibilità proprietaria ad altri sviluppatori. In precedenza, l’azienda ha rilasciato il famoso sistema di ping di Apex Legends, che consente ai giocatori di comunicare la strategia di gioco senza fare affidamento sulla chat vocale. Questo sistema è stato poi adottato da altri giochi come Call of Duty: Warzone e Fortnite.
Naturalmente, crediamo che l’iniziativa open source di EA sia solo un passo negli sforzi continui dell’azienda per migliorare l’accessibilità nel settore dei giochi. In futuro, EA prevede di ospitare workshop di progettazione accessibili ed espandere le sue capacità di test, il che supporterà ulteriormente lo sviluppo di giochi più inclusivi.