Amazfit ha svelato la terza generazione dei suoi smartwatch: GTR 3, GTR 3 Pro e GTS 3.
Tutti girano con Zepp OS, un nuovo sistema operativo che nasce con lo scopo di aumentare la durata della batteria degli smartwatch, senza fare a meno di funzionalità avanzate.
Tra queste, l’opportunità di effettuare una misurazione della salute 4 in 1, ossia, con un solo clic, ricevere i dati su quattro parametri che descrivono il proprio stato di salute: frequenza cardiaca, ossigeno nel sangue, livello di stress e frequenza respiratoria. Non mancano il monitoraggio del sonno, con la verifica della qualità della respirazione, e l’andamento del ciclo mestruale.
Inoltre, sono già tante le app supportate, molte delle quali orientate al fitness. Si possono infatti sincronizzare i dati con Apple Health e Google Fit, così come con Strava, Relive, Runkeeper e TrainingPeaks, tutte dedicate all’attività sportiva.
Il modello di punta della nuova famiglia è il GTR 3 Pro, che ha il Wi-Fi, chiamate via Bluetooth e musica direttamente dall’altoparlante. Ha uno schermo Amoled Ultra HD da 1,45 pollici, autonomia di 12 giorni e spazio di archiviazione di 2,3 GB. Il GTR 3 è simile ma con un display da 1,39 pollici e durata della batteria fino a 21 giorni. Molto diverso, nel design, il GTS 3, che ha una forma quadrata e si contraddistingue per essere particolarmente sottile e leggero: pesa 24 grammi contro i 32 grammi dei due GTR. Stessa autonomia del GTR 3 di 12 giorni. I tre orologi, prodotti dall’azienda Zepp Health, costano 149,90 euro (GT3 e GTS 3) e 199,90 euro (GTR 3 Pro) e sono compatibili sia con iPhone che con gli smartphone Android, per la gestione di applicazioni e notifiche.