Slack sta compiendo un passo audace nel mercato degli agenti AI integrando gli agenti AI di Salesforce Agentforce 2.0 direttamente nella sua piattaforma di collaborazione aziendale. Questo passo sottolinea come l’intelligenza contestuale sia il fattore decisivo per gli agenti AI nelle imprese, distinguendo Slack in un panorama affollato di strumenti di automazione del lavoro.
Perché il contesto è importante per l’AI aziendale
Poiché le organizzazioni gestiscono grandi quantità di dati di comunicazione, i canali di Slack fungono da “registro ricercabile di tutte le comunicazioni e conoscenze”, afferma Rob Seaman, Chief Product Officer di Slack. In un’intervista esclusiva con VentureBeat, Seaman ha spiegato come il contesto organizzativo di Slack consenta agli agenti AI di ragionare, rispondere alle domande e persino agire in base alle informazioni che circolano sulla piattaforma.
L’integrazione, parte del lancio di Salesforce Agentforce 2.0 il 17 dicembre, mira a fornire tre capacità critiche per l’AI:
- Conoscenza contestuale completa
- Ragionamento e capacità decisionale
- Potere di azione
A differenza degli strumenti AI autonomi, Slack sfrutta la sua posizione unica come “sistema nervoso centrale” delle imprese moderne per fornire agli agenti AI un’intelligenza organizzativa.
La nuova libreria di agenti AI di Slack
Slack introdurrà una libreria di agenti AI personalizzabili in grado di automatizzare una serie di compiti, dall’onboarding dei dipendenti alla gestione di progetti complessi e interfunzionali.
Seaman ha descritto la piattaforma come un ambiente di collaborazione senza soluzione di continuità, dove umani e agenti AI coesistono come membri del team. “È piuttosto magico vedere umani e agenti insieme”, ha sottolineato, enfatizzando come gli agenti completeranno il lavoro umano piuttosto che sostituirlo.
Le caratteristiche principali includono:
- Agenti AI personalizzabili che si integrano nei flussi di lavoro
- Conformità al contesto dell’utente, garantendo che gli agenti possano accedere solo ai dati all’interno del limite di autorizzazione dell’utente
- Il “Trust Layer” di Salesforce, che garantisce la governance dei dati sensibili e la conformità
- Decisioni trasparenti, dove gli utenti possono osservare e testare le azioni degli agenti in tempo reale
Come gli agenti AI rivoluzioneranno il software aziendale
Per le organizzazioni che affrontano stack di software frammentati e flussi di lavoro disgiunti, la nuova integrazione AI di Slack potrebbe semplificare i processi manuali che attualmente coinvolgono più sistemi.
L’onboarding dei dipendenti è un esempio evidenziato da Seaman:
“Portarti da nuovo assunto a produttivo… è qualcosa a cui l’azienda tiene. Dal punto di vista dell’utente finale, è anche un’esperienza solitaria e spaventosa nei primi mesi.”
Gli agenti AI possono semplificare questo percorso automatizzando i flussi di onboarding, fornendo risposte e aiutando i nuovi dipendenti ad adattarsi ai loro ruoli più rapidamente e con meno stress.
Contestualizzando le informazioni e i flussi di lavoro, questi agenti AI potrebbero anche eliminare ridondanze e compiti manuali distribuiti su strumenti disconnessi, portando maggiore efficienza nelle infrastrutture del software aziendale.
La corsa per il dominio dell’AI aziendale
L’integrazione di Slack e Salesforce le posiziona in prima linea nell’adozione dell’AI aziendale. Mentre aziende come Anthropic e OpenAI sono entrate nel mercato degli agenti AI, il vantaggio di Slack risiede nella sua profonda integrazione con i flussi di lavoro aziendali e nel suo accesso unico al contesto organizzativo.
Il tempismo è significativo, poiché le organizzazioni cercano strumenti AI che bilanciano efficacia, sicurezza e fiducia. Salesforce e Slack scommettono che gli agenti consapevoli del contesto — integrati direttamente nelle operazioni quotidiane — offriranno un valore maggiore rispetto alle soluzioni autonome.
Le aziende abbracceranno l’AI come collaboratori?
Il successo di questa visione dipenderà da come le organizzazioni adotteranno gli agenti AI come collaboratori all’interno dei loro team. Dato che Slack è ampiamente utilizzato negli ambienti di lavoro moderni, la piattaforma è ben posizionata per guidare questa trasformazione.
Come ha detto Seaman:
“Siamo piuttosto fortunati, francamente, ad essere in questo momento, e abbiamo molte delle basi necessarie per rendere questo possibile.”