Gemini Live, la funzionalità di conversazione bidirezionale basata su AI di Google, potrebbe presto arrivare sulla versione desktop di Google Chrome. Lanciato inizialmente per gli utenti di Gemini Advanced su Android a settembre, e poi reso disponibile su iOS tramite l’app Gemini per iOS, ora si vocifera che questa funzionalità si stia espandendo su Chrome.
Nuovo Flag di Funzionalità per Gemini Live nel Codice di Chrome
Il leaker Leopeva64 (@Leopeva64) ha condiviso la notizia del possibile debutto di Gemini Live su desktop Google Chrome. La funzionalità è stata individuata nel Chromium Gerrit, uno strumento di revisione del codice utilizzato dagli sviluppatori che lavorano sul progetto open-source Chromium. Si ritiene che la funzionalità, con il nome in codice interno “GLIC”, stia per Gemini Live in Chrome.
Secondo le segnalazioni, abilitando questo flag di funzionalità, appare un’icona di punto esclamativo sulla barra delle schede di Chrome, segnalando la presenza di Gemini Live. La funzione richiede autorizzazioni per microfono e posizione e offrirà una propria pagina delle impostazioni e un’interfaccia utente (UI) dedicata. Inoltre, gli utenti potrebbero interagire tramite la barra degli strumenti o una scorciatoia da tastiera e gestire le attività attraverso le impostazioni.
Tuttavia, nonostante sia stato individuato nel codice di Chrome, Gemini Live rimane inattivo, e gli utenti al momento non possono interagire con esso.
Cos’è Gemini Live?
Presentato per la prima volta durante la Google I/O 2024 a maggio, Gemini Live è uno strumento all’avanguardia basato su AI progettato per consentire conversazioni naturali in tempo reale tra gli utenti e il chatbot. Gli utenti possono porre domande verbalmente e Gemini risponde allo stesso modo, offrendo un’esperienza più interattiva rispetto ai tradizionali chatbot basati su testo. Una delle caratteristiche principali è la possibilità di porre domande di follow-up senza dover ripetere o riformulare la domanda iniziale.
Gemini Live offre agli utenti una selezione di 10 voci, personalizzabili in tono, accento regionale e livelli di energia. La funzione supporta oltre 40 lingue, rendendola accessibile a una base globale di utenti e migliorando la flessibilità conversazionale del chatbot.
Se Gemini Live venisse effettivamente lanciato su desktop Google Chrome, potrebbe segnare una pietra miliare significativa per l’ecosistema AI di Google. L’integrazione dell’AI su più piattaforme, specialmente sui desktop, si allineerebbe agli sforzi continui di Google per rendere l’AI una parte integrante della sua suite software. Dato il suo potenziale per migliorare sia la produttività che l’engagement degli utenti, la versione desktop di Gemini Live potrebbe attrarre un ampio pubblico e stimolare l’adozione di strumenti basati su AI per le attività quotidiane.
