Microsoft sorpassa Apple e torna sul tetto del mondo.
E’ di nuovo l’azienda più ricca del pianeta con un valore di mercato che ha raggiunto nelle ultime ore quasi 2.460 miliardi di dollari, contro i 2.430 miliardi di dollari della casa di Cupertino.
Sono loro le uniche realtà Usa nel club dei ‘due trilioni’. E’ la prima volta in oltre un anno che il gigante del web fondato da Bill Gates strappa lo scettro alla rivale della Silicon Valley guidata da Tim Cook. E a pesare sono i conti delle ultime trimestrali, migliori delle attese per Microsoft, deludenti per Apple.
Cook punta il dito sulla crisi legata sia alle difficoltà di produzione degli iPhone legate alla pandemia nel sudest asiatico, sia alla carenza di chip che starebbe costando alla casa della mela circa 6 miliardi di dollari. Ne approfitta dunque il colosso di Redmond che ha più di altri del settore delle Big Tech ha beneficiato dello smart working e degli investimenti nel cloud computing raggiungendo il 20% della quota di mercato dietro solo ad Amazon che supera il 40%.
Così a Wall Street in chiusura di settimana il titolo di Apple è arrivato a perdere durante la giornata di contrattazioni oltre il 3%. Eppure la casa di Cupertino è stata la prima azienda a raggiungere sia i mille miliardi di dollari sia i duemila miliardi di dollari di capitalizzazione, superando per la prima volta Microsoft quando ancora a capo delle due aziende c’erano Steve Jobs e Bill Gates, e confermandosi il gruppo più ricco al mondo lo scorso anno superando il gigante petrolifero saudita Saudi Aramco.
Microsoft comunque di recente aveva già sorpassato la casa di Cupertino nel 2020 e aveva chiuso per la prima volta sopra i duemila miliardi di dollari di capitalizzazione il giugno scorso, dopo il primo aggiornamento in cinque anni del suo sistema operativo Windows. Ora l’azienda sembra essere tornata ai tempi d’oro, come nel 1999, in piena era della bolla tecnologica sui mercati, raggiunse il picco di 614,7 miliardi di dollari di valore, un record assoluto per allora. “Microsoft è diventata il Tom Brady dei titoli tecnologici”, scherzano gli investitori, riferendosi alla star del football americano ancora in auge alla veneranda età di 44 anni.