Dopo anni in modalità sopravvivenza, Huawei è pronta a salutare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e a presentare numeri di fatturato impressionanti.

L’azienda presenterà presto i suoi risultati annuali e si prevede che confermi un fatturato di 860 miliardi di yuan (circa 118 miliardi di dollari USA) per il 2024. Questo cifra si avvicina molto al picco di fatturato di Huawei nel 2020, quando l’azienda aveva raggiunto i 891 miliardi di yuan, subito prima che venisse interrotto l’accesso alla tecnologia avanzata e ai chip per il 5G.
Da quel momento, Huawei è entrata in quello che potrebbe essere definito un “periodo di sopravvivenza“, ma grazie all’investimento nelle aree della software, produzione di chip e tecnologie per la guida autonoma, l’azienda è ora uscita da questa fase critica.
Negli ultimi anni, Huawei ha adattato la propria strategia alle restrizioni imposte dagli Stati Uniti espandendosi in nuovi settori e sviluppando alternative alla tecnologia occidentale. Inizialmente, i dirigenti dell’azienda hanno descritto la situazione come una lotta per la sopravvivenza, spingendo Huawei a trovare nuove fonti di reddito e a collaborare più strettamente con le autorità locali e le aziende statali cinesi.
Sebbene Huawei non abbia fornito una ripartizione dettagliata delle sue fonti di ricavo, ha confermato un ritorno alla crescita nella divisione elettronica di consumo e una rapida espansione nel settore automobilistico. I rapporti suggeriscono che l’azienda abbia spedito oltre 45 milioni di smartphone nel 2024, segnando un aumento anno su anno di almeno il 25%, sebbene persistano sfide nella produzione di chip.
Da quando ha affrontato le sanzioni statunitensi, Huawei ha esplorato nuove opportunità, tra cui la costruzione di infrastrutture 5G per le operazioni minerarie e la fornitura di sistemi di stoccaggio energetico per i data center. Dopo aver perso l’accesso al sistema operativo Android di Google e al software di Oracle, Huawei ha sviluppato il proprio sistema operativo HarmonyOS, ora in uso su oltre un miliardo di dispositivi, oltre a un sistema ERP aziendale proprietario chiamato MetaERP.
Senza accesso alla tecnologia dei semiconduttori statunitensi, ha anche progettato i propri chip avanzati, competendo con Nvidia nel settore dell’hardware per l’intelligenza artificiale.
Nel settore automobilistico, Huawei si è posizionata come leader nelle tecnologie per la guida autonoma, collaborando con case automobilistiche statali per rafforzare il settore delle auto elettriche in Cina. I modelli M7 e M9 dell’azienda, dotati della tecnologia di assistenza alla guida Huawei, sono diventati dei bestseller.