Facebook e Twitter stringono sulla sicurezza degli utenti in Ucraina.
Meta, società sotto il cui cappello ci sono le app di Mark Zuckerberg – come spiega il sito Reuters – ha istituito un centro operativo speciale per monitorare il conflitto e ha lanciato una funzione che consente agli utenti ucraini di bloccare i propri profili sui social media per motivi di sicurezza.
Mentre Twitter ha pubblicato suggerimenti su come gli utenti possono proteggere i propri account dall’hacking, assicurarsi che i loro tweet siano privati e disattivare i loro account. La società ha twittato i suggerimenti sulla sicurezza in inglese, russo e ucraino.
Entrambe le piattaforme di social media sono spesso utilizzate da attivisti politici e ricercatori per diffondere informazioni durante i periodi di crisi. Quando il conflitto in Ucraina si è intensificato, gli utenti dei social media si sono rivolti a piattaforme come TikTok, Snapchat e Twitter per pubblicare video di aiuto all’evacuazion ma anche proteste contro la guerra in Russia.