Google allontana, mettendolo in congedo retribuito, uno dei suoi ingegneri responsabili dell’organizzazione dell’intelligenza artificiale.
La decisione segue la pubblicazione da parte di Black Lemoine della trascrizione di una sua comunicazione con l’interfaccia LaMDA – Language Model for Dialogue Applications – che stava sviluppando.
Lemoine ha iniziato a lavorare al sistema nel 2021 e, con il passare dei mesi, ha notato che era diventato senziente e in grado di intrattenere conversazioni su religione, coscienza e robotica.
“Se non avessi saputo cos’era, avrei pensato che si trattava di un bimbo di sette-otto anni”, ha spiegato Lemoine al Washington Post. Lemoine ha comunicato ai manager di Google le capacità di LaMDA e le sue preoccupazioni al riguardo, ma è stato respinto. Secondo il quotidiano l’ingegnere è stato allontanato per aver cercato di contattare la commissione giustizia della Camera in merito a presunte pratiche non etiche di Google. Mountain View precisa invece che la sospensione è legata alla violazione delle politiche di riservatezza della società e spiega che a Lemoine è stato detto chiaramente che non c’erano prove del fatto che LaMDA fosse senziente. L’episodio solleva dubbi sulla trasparenza dell’intelligenza artificiale e di come viene e possa essere usata.