L’amministratore delegato della Samsung Roh Tae-Moon ha presentato il piano degli investimenti in Vietnam per l’anno in corso.
I 3,3 miliardi di dollari che il colosso sudcoreano ha stanziato consentiranno a Samsung di iniziare a produrre in Vietnam dispositivi a semiconduttore già a partire da luglio 2023, ha affermato nel corso di un suo recente viaggio nel paese asiatico.
La prima parte dell’investimento è già stata realizzata, 841 milioni di dollari nel complesso di Ho Chi Minh City e 1,18 miliardi di dollari nella provincia settentrionale di Thai Ngyen, riporta Vietnam Plus.
Già a partire dal 2019 il gigante della tecnologia aveva annunciato di voler incrementare i propri investimenti nel campo dei semiconduttori fino a superare i 150 miliardi di dollari, e il Vietnam si era subito proposto come partner durante una visita del vicepresidente Lee Jae-Yong nel 2020.
Anche la statunitense produttrice di chip Intel Corporation ha investito un milione di dollari in un impianto di assemblaggio e collaudo in Vietnam, con l’intenzione di espandere i propri investimenti, secondo quanto affermato dall’Amministratore delegato Patrick Gelsinger al Primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh nel corso di incontro tenutosi ad Hanoi lo scorso mese di maggio. Gelsinger ha molto lodato l’economia dinamica del Vietnam, il suo alto potenziale e le numerose opportunità di cooperazione nelle aree di forza di Intel, sia a livello di manifattura che di ricerca e sviluppo.
Oltre a Intel e Samsung, altri investitori stranieri come Amkor e Hana Micron, entrambi sudcoreani, hanno deciso di iniziare la loro produzione di microchip in Vietnam.