Meta lancerà a ottobre il suo prossimo visore di realtà virtuale, il primo appositamente progettato per il metaverso, con il nome in codice Project Cambria.
Il periodo coincide con la conferenza Connect dedicata alle novità di Meta sia sotto il profilo software che hardware.
Il Ceo del gruppo, Mark Zuckerberg, ha confermato la tempistica nel corso di un’intervista nel podcast Joe Rogan Experience su Spotify. Zuckerberg ha affermato che il nuovo visore vr, successore del popolare Oculus 2, si concentrerà sulla “presenza sociale” degli utenti, con funzionalità di eye-tracking e face-tracking, ossia di monitoraggio e riproduzione precisa dello sguardo e dei movimenti facciali di chi lo indossa.
L’amministratore ha affermato che il dispositivo è progettato per catturare le espressioni facciali degli utenti e replicarle sui loro avatar in tempo reale per migliorare la comunicazione non verbale. Ha anche precisato che se gli occhiali di realtà aumentata di Meta sono lontani ancora alcuni anni, nell’ambito della realtà virtuale i progetti sono andati avanti in maniera più spedita, anche per il lavoro già svolto da Oculus, l’azienda dietro i Quest che Meta-Facebook ha acquisito nel 2014. A luglio, un rapporto di Bloomberg aveva rilevato che il codice dell’app Oculus per iPhone nasconde il nome probabilmente finale del visore, Meta Quest Pro. Nel podcast di Joe Rogan, Zuckerberg ha ripetutamente sottolineato il fatto che la realtà virtuale può “sbloccare” la sensazione di essere con un’altra persona, anche dall’altra parte del mondo. “Quando siamo in una videochiamata non avvertiamo davvero la presenza degli altri.
Per me, la realtà virtuale deve invece convincere il cervello di essere insieme con qualcuno”. L’annuncio dell’arrivo del nuovo visore a ottobre arriva settimane dopo che Meta ha aumentato il prezzo degli attuali Oculus 2, con cui americani e canadesi possono già accedere a Horizon World, il metaverso della compagnia.