Arriva l’iPhone 14 con connessione satellitare

“Siamo qui per tre prodotti: l’iPhone, gli Apple Watch e gli AirPods, che lavorano insieme e sono facili da usare, oggi miglioriamo l’esperienza d’uso”.

Lo ha detto Tim Cook, Ceo di Apple, aprendo l’evento di lancio del nuovo iPhone nello Steve Jobs Theatre, riaperto dopo tre anni, era stato chiuso per la pandemia, marcando così un ritorno alla normalità.

Poche ore prima Cook ha twittato la frase “in attesa di un evento stellare”, alimentando così le voci dell’aggiunta della comunicazione satellitare sul telefono della Mela, che fu commercializzato per la prima volta negli Stati Uniti 15 anni fa.

iPhone 14 con connessione satellitare

Come da attese, Apple ha lanciato al suo evento “Far Out” quattro nuovi iPhone14. Si parte con iPhone 14 e iPhone 14 Plus, che conservano ancora il notch superiore, con dimensioni dello schermo rispettivamente di 6,1 e 6,7 pollici. La novità è la connessione satellitare per messaggi di emergenza. Grazie al lavoro dei tecnici della Mela, è stato possibile inserire negli smartphone delle antenne compatibili con i satelliti per inviare e ricevere velocemente avvisi di emergenza. Apple parla di 15 secondi di latenza dall’invio alla ricezione, dovunque ci si trovi. Un menu ad-hoc guida l’utente verso il migliore posizionamento del telefono verso il satellite più vicino, così da non perdere nemmeno un istante alla ricerca di eventuali soccorsi. Cinque i colori di iPhone 14 e 14 Plus: midnight, starlight, blue, purple, product red, con processore A15. L’azienda parla di un nuovo sistema di fotocamere, in grado di gestire meglio la luce anche in condizioni di scarsa luminosità, per restituire “un’esperienza eccezionale” secondo Allison Johnson di Apple. iPhone 14 e iPhone 14 Plus montano due fotocamere da 12 megapixel con il 49% di miglioramento nella cattura della luce. La fotocamera anteriore, per i selfie, monta l’autofocus automatico, per autoscatti migliori. Non manca il 5G e l’assenza, per il mercato statunitense dello slot per le sim: si va solo di eSim, le schedine virtuali, che in Italia non hanno ancora preso piede. Anche iPhone 14 e 14 Plus integrano il Crash Detection, la funzione al debutto su Apple Watch Series 8 che analizza la velocità di movimento degli utenti e i parametri vitali, per inviare segnali di emergenza in caso di incidenti stradali e simili. L’Phone 14 parte da 1.029 euro, il 14 Plus da 1.179 euro. Preordini dal 9 settembre.

Arrivano anche gli iPhone 14 Pro. La particolarità è nell’ingegnerizzazione dello schermo, in modo particolare per quanto riguarda il notch, la tacca superiore che racchiude la fotocamera selfie e il riconoscimento del volto Face Id. A differenza delle generazioni precedenti, la compagnia ha ridotto i fori, che restano due e che, adesso, si fondono con le notifiche in arrivo e il controllo dei player multimediali per sfruttare al meglio lo spazio occupato. Apple chiama il sistema “Dynamic island”. Anche per i modelli top di gamma, Apple ha attivato la connessione satellitare utile a inviare e ricevere messaggi di emergenza, puntando il telefono verso il satellite più vicino come da suggerimenti di iOs, il sistema operativo su cui girano gli smartphone. Le dimensioni dei display restano le stesse di iPhone 14 e 14 Plus: 6,1 e 6,7 pollici. iOs 16 da il benvenuto alla schermata di blocco personalizzabile, dentro cui inserire i widget preferiti per accedere alle informazioni principali anche senza sbloccare il telefono. A livello hardware, arriva l’A16 Bionic, un ulteriore passo verso l’indipendenza totale della Mela dai fornitori di chip di terze parti. Sempre tre le fotocamere posteriori con la principale da 48 megapixel, in grado di eseguire quattro opzioni di zoom e registrare video in 4k a 30 e 24 fps. iPhone 14 Pro e 14 Pro Max sono in pre-ordine dal 7 settembre con disponibilità dal 16 settembre. L’iPhone 14 Pro parte da 1.339 euro, il Pro Max da 1.489 euro.

Il nuovo sistema operativo iOS16 arriva il 12 settembre. Sui nuovi iPhone è di serie

Apple Watch

Arriva serie 8, con sensore di temperatura corporea – “Il più grande e potente Apple Watch che abbiamo mai costruito”. È Jeff Williams di Apple a presentare il nuovo Apple Watch Series 8, all’evento Far Out di Cupertino. La novità del nuovo modello di orologio connesso è nel display più grande inserito nello stesso design dello scorso anno, con forme arrotondate e cornici sottili. A livello di hardware, la Mela ha integrato nello chassis dell’orologio un sensore di temperatura che riesce ad analizzare le variazioni in gradi centigradi dell’utente per avvisare nel caso di repentini cambiamenti, utile per monitorare l’ovulazione. Lo smartwatch – spiega Apple – è incentrato sulla privacy, visto che tutti i dati relativi alla salute sono crittografati, non accessibili alla società e conservati solo su orologio e iPhone abbinato. Solo il possessore può decidere quali informazioni condividere con il medico o con i contatti aggiunti a quelli di emergenza. C’è anche una nuova funzione chiamata “Crash Detection” ed è pensata per individuare quando una persona ha avuto un incidente ad alta velocità, ad esempio quando è in auto. Se il dispositivo rileva un movimento esterno repentino ma in assenza di segni vitali, invia avvisi di emergenza. Il Low Power Mode promette 36 ore di autonomia in modalità di basso consumo. Quattro i colori disponibili: midnight, starlight, silver, product red. I pre-ordini aprono subito con disponibilità dal 16 settembre. Anche la linea entry level Apple Watch SE 2 arriva con il supporto alla nuova modalità Crash Detection e si rinnova con uno schermo più grande e con il nuovo chip dedicato ad Apple Watch 8, così da avere performance di tutto rispetto. Apple Watch Series 8 parte da 509 euro, SE da 309 euro

Linea Ultra per gli amanti degli sport estremi. Costruito con materiale in titanio ha le dimensioni di 49 millimetri il più grande Apple Watch mai realizzato sinora. Esteticamente si nota uno speaker stereo e un pulsante aggiuntivo e personalizzabile per richiamare in maniera semplice e veloce la funzionalità o l’app preferita. Aumenta l’autonomia che dalle 36 ore dell’Apple Watch Series 8 passa alle 60 ore dell’Ultra. Visto l’interesse per l’outdoor al suo interno l’azienda ha inserito un nuovo sensore Gps che copre due frequenze così da poter localizzare l’utente praticamente ovunque. Alcune app saranno dedicate a sport specifici come l’immersione. Oceanic Plus, ad esempio, trasforma l’orologio in un piccolo computer subacqueo da polso, per analizzare l’attività in acqua e sincronizzarla con l’iPhone una volta a terra. Ultra è realizzato al 100% con materiale riciclato proveniente da terre rare, come alluminio e tungsteno. Come Series 8 anche i pre-ordini di Apple Watch Ultra partono dal 7 settembre al prezzo unico di 1009 euro per il solo modello Wi-Fi + Cellular e disponibilità dal 23 settembre.

AirPods Pro 2

Arriva la versione rinnovata del modello risalente al 2019, con novità hardware e funzionali. A partire dal nuovo chip H2, accompagnato da una connettività ad alta larghezza di banda e da un nuovo driver audio a bassa distorsione. Viene introdotto il nuovo Audio spaziale personalizzato, che utilizzando la fotocamera TrueDepth consente di creare un profilo personale in base alle dimensioni e alla forma della testa e delle orecchie. Migliora anche la cancellazione del rumore grazie alle caratteristiche del chip H2, il quale utilizza un audio computazionale avanzato in grado di ridurre a 2 volte la quantità di rumore cancellata rispetto agli AirPods Pro originali. AirPods Pro costano 299 euro. Disponibilità per la consegna a partire dal 23 settembre, la fase di preordine si apre il 9 settembre.

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