Una popolare app che fa parte di una multinazionale americana con base in California è stata acquisita da una società italiana.
Si tratta di Evernote, applicazione per appunti che ha comunicato di aver raggiunto un accordo con l’italiana Bending Spoons, la software house di Milano che ha sviluppato l’applicazione Immuni per il tracciamento del Covid nel nostro paese, successivamente donata a Sogei e pagPA.
Non sono noti i termini economici dell’accordo che si perfezionerà all’inizio del 2023.
“Anche se la proprietà sta cambiando, il nostro impegno a mantenere i dati al sicuro e protetti rimane fermo, l’Evernote che conosci continuerà a esserci. L’adesione a Bending Spoons ci consente di trarre vantaggio dalla loro comprovata esperienza nelle app e l’ampia gamma di tecnologie proprietarie”, ha spiegato sul blog il Ceo di Evernote, Ian Small. “Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo si affidano a Evernote per organizzare la propria vita. Siamo lieti di poter servire la sua ampia e fedele base di clienti”, ha detto Luca Ferrari, Ceo e co-fondatore di Bending Spoons.
Oltre che per Immuni, Bending Spoons è nota per le app Splice di video editing, Remini che migliora le immagini con l’Intelligenza Artificiale e 30 Day Fitness. Evernote è una della app più note per prendere appunti utilizzata da milioni di utenti in tutto il mondo, ha una versione gratuita e una a pagamento. Forse la riprogettazione del 2020 – fa notare il sito specializzato di tecnologia Engadget – non è stata sufficiente per mantenerla autonoma economicamente. In passato l’app aveva avviato anche una collaborazione con il famoso taccuino Moleskine. A Bending Spoons toccherà il compito di sviluppare nuove funzionalità, tra cui quella che permette a più persone di modificare gli appunti nello stesso momento.